SCALPICCII SOTTO I PLATANI
L’estate del ’44 a Sant’Anna di Stazzema
di e con Elisabetta Salvatori
al violino Matteo Ceramelli
Scalpiccii sotto i platani una storia raccontata con delicatezza, usando a volte il dialetto versiliese, raccontata con lo stesso trasporto di chi quelle cose le ha vissute e le dice ai nipoti.
Sulle note popolari, eseguite dal vivo, dal violino di Mattero Ceramelli, il pubblico vede e sente Sant’Anna, incontra Aspasio, la Bruna, le donne, le madri e i vecchi rimasti in paese e caduti sotto la violenza nazista.
Da venerdì 1 dicembre 2023 allo spazio MUMU è iniziato un lungo ciclo dedicato al teatro di narrazione, che accompagnerà il pubblico fino a luglio 2024, il venerdì sera, con uno o due appuntamenti mensili.
Elisabetta Salvatori nasce in Versilia.
Dopo l’Accademia di Belle Arti scopre la passione per la narrazione e comincia a raccontare. Inizia con le favole poi si avvicina alle storie vere, che spesso riguardano la sua terra. Le raccoglie con cura incontrando persone, luoghi, tradizioni, con la curiosità di chi sa scoprire episodi rimasti nascosti, ne documenta l’origine e le riconsegna al pubblico. Il linguaggio è intimo, reale, semplice, la voce si intreccia col dialetto e porta lontano pur restando vicinissimi.
LO SPETTACOLO. Chi visita Sant’Anna di Stazzema, un paesino dell’entroterra versiliese, ci trova un gran silenzio, non quiete, ma un atmosfera irreale, sacrale. Salendo per la stradina tortuosa, appena arrivati si trova una piazza intitolata ad Anna Pardini, era una bimba di 20 giorni, la più piccola dei più di cento bimbi che il paese non ha visto crescere.
Il racconto che Elisabetta Salvatori ha tessuto intorno a uno dei più efferati eccidi dei nazisti contro i civili italiani inizia così, con la descrizione del luogo, della gente di Sant’Anna, questo posto sulle Apuane dove durante la guerra si rifugiarono un migliaio di sfollati.
La vicenda della strage, è ricostruita componendo un toccante e luminoso affresco del paese, dei suoi abitanti, delle tradizioni, delle faccende quotidiane, dei bambini che giocavano sotto i platani. Fino al sabato mattina che cancellò tutto: estate, infanzia, vita, era il 12 agosto.
In poco più di tre ore, furono uccise 560 persone, il paese divenne un unico grande cimitero e arrivò il silenzio.
Apericena e spettacolo solo su prenotazione 15 € (2 serate apericena + degustazione a 25€)
Solo spettacolo senza prenotazione 7€ è possibile acquistare direttamente a MUMU il pacchetto 2 serate solo spettacolo al prezzo di 10€
Tessera MUMU/ENTES inclusa nei prezzi