L’uomo che salvò la Torre di Pisa
SOLO SPETTACOLO 5€ (INCLUSA TESSERA MUMU) SENZA PRENOTAZIONE.
“L’uomo che salvò la Torre di Pisa” di e con Federico GUERRI. Proiezioni video a cura di Lorenzo GARZELLA e Acquario della Memoria. Cena alle 20:00 e Spettacolo 21:30
La vera incredibile storia del soldato americano che con tre parole poteva distruggere la Torre. A seguire la video intervista realizzata a Los Angeles da Acquario della Memoria con la testimonianza del “vero” Leon Weckstein.“This is Able George One. Fire”. E’ il 22 Luglio del 1944 e a Leon Weckstein, vedetta del 363° Reggimento di Fanteria di stanza a Boccadarno, bastano sei parole per buttar giù la Torre di Pisa e liberare la città dai nazisti.
Federico Guerri legge la storia di Leon e della Liberazione in un racconto sulla paura, sulla bellezza, sulla pazienza. E sull’estate più calda del secolo.
Federico Guerri, presso la sede di MUMU, legge e racconta “L’uomo che salvò la Torre e altre storie”. L’incredibile vicenda del soldato americano che si rifiutò di dare l’ordine di abbattere il campanile più famoso del mondo da una nave da guerra a largo di Marina di Pisa. A seguire immagini e suoni per raccontare la terribile estate del 1944 a Pisa, fino alla Liberazione del 2 settembre.
Sembrava quasi una leggenda metropolitana. Quella dell’uomo che stava per bombardare la Torre. E nella tradizione orale poteva diventare l’uomo che salvò la Torre. Lorenzo Garzella, l’autore e coordinatore dell’associazione Acquario della Memoria quella storia l’aveva sentita giusto un paio di volte ma mai nessuna testimonianza diretta, fino all’incontro con Federico Guerri.
«È stato lui a suggerirmi di aver trovato un libro scritto in prima persona da quel soldato americano e che parlava proprio della Torre – racconta Garzella – a quel punto ci siamo messi a cercare e lo abbiamo trovato per davvero». Una ricerca datata 2015: «Mi sono messo in contatto con la casa editrice e tramite quella con l’agente che ne ha curato la stesura. Da lui ho avuto il contatto di Leon Weckstein che non solo era ancora vivo e in ottima forma ma era felice di raccontarci la sua esperienza. L’abbiamo trovato e intervistato in un sobborgo vicino a Los Angeles».
Federico Guerri, scrittore ed autore teatrale, ha provato a raccontarla: «È una storia che parla di pazienza. E di caldo. Ma soprattutto di pazienza: cosa succede se ti fermi veramente a guardare le cose? Cosa succede se hai otto ore di tempo per guardare la Torre invece che passarci sotto due minuti? A queste domande – conclude Guerri – ho provato a dare una mia risposta. Sperando che servano a rispondere alla domanda principale: perché alla fine non ha dato l’ordine?».
𝑴𝒆𝒏𝒖̀ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒔𝒆𝒓𝒂𝒕𝒂:
Antipasto a base di stuzzichini
Bittico: Panzanella / Caserecce all’ortolona
Gelato
Acqua
Bicchiere di vino o birra
Caffè
𝑫𝒊𝒔𝒑𝒐𝒏𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆 𝒎𝒆𝒏𝒖̀ 𝒔𝒑𝒆𝒄𝒊𝒂𝒍𝒆 𝒃𝒂𝒎𝒃𝒊𝒏𝒊 10€ 𝒑𝒂𝒈𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒊𝒏 𝒍𝒐𝒄𝒐 (prenotazione tramite social, mail o whatsapp al 3716520416)