Tommaso Santucci è laureato in Storia del Cinema all’Università di Pisa. Artista autodidatta, pittore di Art Brut, inizia a esporre dal 2005 in diverse parti del mondo. Nel 2007 vince la Biennale dei giovani artisti di Pisa. Tommaso Santucci costruisce e assembla ogni supporto, da legni trovati sulla spiaggia a scatole di latta. Fa uso di scotch da carrozziere e bic nera su scotch di carta trattata con base acrilica. Le sue creazioni sono una sorta di diario emotivo dove l’artista annota tutto quel che vede e sente .
“Il segno di Tommaso Santucci è un proiettile che arriva da un posto lontano come la notte dei tempi per squarciare cuore e cervello. Segno che incide, segno come eco primeva di un gesto antico. Le sue frasi sono poesie che inchiodano a riflessioni sul quotidiano, schegge di un diario personale che illuminano il nostro sentire, e lo esaltano. Segno urgente, implacabile e senza filtri, disegni dal tratto infantile, colori potenti, frasi che sono poesie: tutto concorre nelle sue opere a essere percorso. Sono i sassolini di Pollicino che ci riportano a casa, alle nostre radici, alla nostra essenza”.
Serena Luluk Tonelli / staff MUMU
Sguardo alle opere